Un nuovo allarme sanitario si affaccia in Lombardia, dopo i recenti casi legati al virus West Nile. A Colico, in provincia di Lecco, è stato segnalato un caso sospetto di chikungunya, una malattia virale trasmessa da zanzare infette. L’allerta è stata lanciata dagli infettivologi dell’Agenzia di tutela della salute della Brianza, che hanno immediatamente attivato le procedure di prevenzione.
Disinfestazione in via precauzionale
In attesa della conferma del contagio, le autorità sanitarie hanno disposto una disinfestazione urgente attorno all’abitazione della persona che avrebbe manifestato i sintomi della malattia. L’intervento si è concentrato nella zona di via Case Nuove, in un raggio di 200 metri dall’abitazione interessata.
Cos’è la chikungunya?
La chikungunya è una malattia virale che si trasmette esclusivamente attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare delle specie Aedes aegypti e Aedes albopictus (nota anche come zanzara tigre). Non si trasmette da persona a persona. I sintomi principali sono febbre alta, forti dolori articolari, mal di testa, nausea, affaticamento, brividi e rash cutaneo. In alcuni casi, i dolori articolari possono persistere per settimane, limitando i movimenti.
Casi già registrati in Italia
Non è la prima volta che la chikungunya compare in Italia. Focolai si sono verificati nel 2007, nel 2017 e recentemente nel 2024, segno che il virus può tornare ciclicamente, soprattutto nei mesi estivi e in aree con forte presenza di zanzare.
Nessuna cura, ma si può prevenire
Attualmente non esiste una terapia specifica per la chikungunya. Il trattamento è sintomatico, e nella maggior parte dei casi i disturbi si risolvono spontaneamente. Per questo, la prevenzione è fondamentale: si raccomanda l’uso di repellenti, zanzariere alle finestre e l’eliminazione dei ristagni d’acqua, dove le zanzare depongono le uova.